ERGONOMIA DEI POSTI DI LAVORO

L’ergonomia è una scienza multidisciplinare volta allo studio delle funzioni e dell’interazione tra i seguenti tre elementi che caratterizzano un sistema di lavoro:

  1. uomo: lavoratore adibito allo svolgimento di un determinato compito, inteso sia in senso fisico (caratteristiche antropometriche, aspetti biomeccanici ecc.) che cognitivo (carico mentale indotto, interazioni sociali, fattori psicologici nonché l’insieme dei processi mentali, che vanno dalla percezione all’azione, passando, in ordine, per la memoria, la decisione e il giudizio);
  2. macchina: intesa come l’apparecchiatura, l’utensile, lo strumento ecc. utilizzato per gestire i flussi di informazioni o per svolgere la mansione assegnata;
  3. ambiente: inteso come l’insieme delle caratteristiche del luogo in cui viene svolta l’attività lavorativa. Queste comprendono il layout dello spazio, della postazione o del locale adibito allo svolgimento dell’attività lavorativa, tutti i parametri fisici che li caratterizzano (presenza di inquinanti, temperatura, umidità relativa, ventilazione, rumore, illuminazione ecc.) nonché gli aspetti sociali e organizzativi.

Lo scopo dell’ergonomia è quello di migliorare le prestazioni del sistema e la soddisfazione complessiva dei lavoratori, tutelandone il benessere, la salute e la sicurezza. Per valutare la qualità e la complessità dei rapporti tra i tre elementi sopra citati, l’ergonomia si avvale delle conoscenze derivanti da varie discipline tra cui, ad esempio, la biomeccanica, l’ingegneria, il design industriale e, non ultime, la fisiologia, la psicologia e l’antropometria.

I vantaggi dell'ergonomia

Un ambiente di lavoro ergonomicamente corretto, che considera le esigenze dei lavoratori, comporta vantaggi concreti evidenti sia all’azienda che ai dipendenti stessi.

Per questo motivo le attività rivolte alla riduzione del rischio ergonomico non devono mai essere considerate come un costo, ma come un investimento che aiuta a garantire:

  • meno malattie professionali e infortuni– che si tratti di un ufficio o di un reparto di montaggio, eventuali danni fisici si ripercuotono sul lavoratore, costretto ad assentarsi dal posto di lavoro. Applicando i principi ergonomici è possibile ridurre il rischio infortunio e ottimizzare le soluzioni legate alla sicurezza sul lavoro;
  • maggiore produttività – un ambiente di lavoro più sicuro garantisce il benessere del lavoratore. Più egli è motivato e sta bene, più potrà dedicarsi al lavoro in modo più concentrato e, quindi, produttivo;

I nostri servizi

L’approccio multidisciplinare consente di progettare un sistema di lavoro garantendo i requisiti di salute e sicurezza nonché il rispetto dei criteri di adattabilità, usabilità, comfort e comprensibilità, rendendo sia l’ambiente che l’attività di lavoro tagliati su misura per l’operatore.

Applicando i principi ergonomici nella progettazione e valutazione delle postazioni, le nostre analisi non sono un semplice adempimento agli obblighi di legge in maniera di sicurezza sul lavoro, ma uno strumento reale per la riduzione del rischio di danni fisici e sovraccarichi biomeccanici, mantenendo elevata la soddisfazione complessiva aziendale.

Sono effettuati studi adottando le metodologie e le norme più consone al caso specifico, con l’ausilio di filmati che vengono post elaborati con l’ausilio di software dedicati.

Il nostro staff può collaborare con il reparto industrializzazione, e con l’Azienda in generale, per elaborare eventuali soluzioni dedicate per la mitigazione del rischio. Si fornisce consulenza per la scelta di dispositivi già esistenti sul mercato.