Valutazione dell’esposizione al rischio rumore in ambienti di lavoro
ACUSTICA INDUSTRIALE E AMBIENTI DI LAVORO
L’esposizione prolungata al rumore oltre certi livelli, in ambiente lavorativo (e non) può dar luogo a malattie professionali che inducono principalmente alla perdita di udito.
Secondo le disposizioni del Titolo VIII D. Lgs. 81/08, le Aziende che hanno ambienti di lavoro rumorosi o che svolgono attività a rischio, sono soggette alle valutazione dell’esposizione al rumore dei lavoratori.
L’analisi ha le seguenti finalità:
- definire gli LAeq per calcolare i valori di esposizione LEX ed i valori di Lpicco,C da cui discendono le misure di prevenzione per la salute degli esposti, nonché stabilire se i DPA (Dispositivi di protezione auricolare) in uso danno luogo ad una attenuazione corretta;
- indicare gli interventi tecnici ed organizzativi che possono essere adottati dall’azienda per ridurre l’esposizione al rischio nonché identificare le aree di lavoro a maggior rumorosità al fine della loro delimitazione, segnalazione e restrizione all’accesso.
L’Azienda dovrà ripetere l’indagine (per prassi ogni 4 anni) e ogni qualvolta sia presumibile che il rischio rumore sia sostanzialmente modificato, a causa per esempio di: ampliamento/riduzione dei locali, introduzione di nuove macchine, modifiche alle stesse, riorganizzazione del ciclo produttivo e delle mansioni lavorative e simili.
Il documento è necessario per la sorveglianza sanitaria del lavoratore.
I nostri servizi
Si effettuano rilievi fonometrici secondo le normative di riferimento durante le lavorazioni aziendali misurando i livelli di pressione sonora, lo spettro in frequenza delle emissioni, i livelli di picco.
I dati in fase di post elaborazione sono utilizzati per il calcolo dell’esposizione giornaliera o settimanale dei gruppi omogenei di esposizione, con o senza l’utilizzo dei dispositivi di protezione.
A corredo sono realizzati layout che riportano le misurazioni, con indicazioni colorate in base ai livelli o le aree a rischio che necessitano di prescrizioni.
E’ possibile realizzare fonomappe per vedere graficamente la distribuzione del rumore nei reparti.
Strumentazione utilizzata
- Fonometri in classe 1 con analizzatore in frequenza
- Software di post elaborazione dati fonometro
- Software per mappatura acustica
P.A.R.E. Piano aziendale riduzione esposizione
Il PARE fa riferimento ed integra la valutazione del rischio da esposizione al rumore, ai sensi del Titolo VIII – Capo II, art.187 del D. Lgs. 81/08 “Protezione dei lavoratori contro i rischi da esposizione al rumore durante il lavoro”.
Il documento ha la finalità di indicare gli interventi tecnici ed organizzativi che possono essere attuati per ridurre i livelli di rischio di esposizione al rumore, secondo quanto previsto dall’art. 192 comma 2 del Testo unico sicurezza che recita “Se a seguito della valutazione dei rischi di cui all’art. 190 risulta che i valori superiori di azione sono superati, il datore di lavoro elabora ed applica un programma di misure tecniche e organizzative volte a ridurre l’esposizione al rumore, considerando in particolare le misure di cui al comma 1.”
Il PARE, redatto secondo UNI/TR 11347, considera le azioni per la riduzione dell’esposizione al rumore per tutte quelle situazioni che finiscono col determinare il superamento dei valori previsti dalla legislazione vigente: sorgenti, attività e luoghi di lavoro con LAeq > di 85.0 dB(A) e LPicco,C >137.0 dB(C).
Le modalità di riduzione dell’esposizione sono suddivise in due categorie: interventi tecnici (riduzione rumore alla sorgente, sistemi di insonorizzazione, trattamento acustico degli ambienti di lavoro, ecc.) ed organizzativi (manutenzione attrezzature, turnazione personale, ecc.); non è da considerarsi nei provvedimenti il normale uso dei DPA.
Per ciascuna situazione ritenuta di interesse il DL indica gli interventi che, tra quelli concretamente attuabili, sono effettivamente realizzabili, tenendo conto:
- dell’effettiva disponibilità di attrezzature, macchine e tecnologie alternative e
- dei guadagni ottenibili con la tecnica di bonifica
Nell’identificazione delle modalità di riduzione del rischio devono essere considerati nell’ordine:
- Interventi che riducono il rumore alla sorgente.
- interventi che riducono il rumore lungo il percorso di propagazione;
- interventi che riducono il rumore direttamente sul posto di lavoro.
I nostri servizi
Preso atto dei risultati della una valutazione del rischio rumore, sono analizzate le situazioni più critiche, andando a studiare l’origine delle cause, agendo secondo la metodologia indicata dalle norme tecniche di riferimento.
Sono effettuate eventuali ulteriori misurazioni fonometriche in frequenza, la diagnostica con sound scanner, lo studio dei processi di produzione, mappature acustiche isolivello, ecc.
Sono individuate infine le soluzioni più idonee volte alla riduzione dell’esposizione, che passano dalle soluzioni organizzative alle operazioni di bonifica sulle macchine stesse. Sono forniti inoltre disegni esecutivi e assistenza durante gli interventi, sia all’azienda, sia all’esecutore dei lavori.
Strumentazione utilizzata
- Fonometri in classe 1 con analizzatore in frequenza
- Software di post elaborazione dati fonometro
- Sound scanner
- Software di modellazione tridimensionale per l’acustica degli spazi chiusi
- Software per mappatura acustica
Calcolo idoneità dispositivi di protezione individuale otoprotettori
Secondo le disposizioni del Titolo VIII D. Lgs. 81/08, le Aziende che hanno ambienti di lavoro rumorosi o che svolgono attività a rischio, sono soggette alle valutazione dell’esposizione al rumore dei lavoratori; questa prevede anche l’analisi dell’efficacia dei dispositivi di protezione auricolare.
La necessità specifica può emergere anche in casi come la scelta di realizzare dispositivi di protezione personalizzati, che vanno quindi attentamente valutati.
Conosciuta l’attenuazione (ottimale o reale) di un determinato dispositivo di protezione auricolare, si calcola, seguendo il procedimento indicato dalla UNI EN ISO 4869-2, il livello sonoro continuo equivalente di un lavoratore che svolge una determinata attività facendo uso di tale dispositivo di protezione auricolare secondo 4 metodi differenti.
Il metodo per bande d’ottava
Per applicare questo metodo occorre conoscere i livelli di rumore per banda d’ottava misurati sul luogo di lavoro ed i dati di attenuazione per banda d’ottava del protettore auricolare sottoposto a valutazione. Per ottenere i livelli in frequenza del rumore sul luogo di lavoro va effettuata una analisi in frequenza (o spettro) del rumore con un fonometro integratore dotato di pacco filtri a bande d’ottava o un analizzatore di frequenza in tempo reale.
Il metodo HML
Per applicare il metodo HML occorre conoscere i valori di livello equivalente di rumore sul luogo di lavoro ponderati secondo le curve A e C, LAeq e LCeq ed i tre valori di attenuazione H, M e L del protettore auricolare sottoposto a valutazione, riportati sulla scheda tecnica fornita dal costruttore.
Il controllo HML
Il controllo HML rappresenta una semplificazione del metodo HML. In generale, non è necessario conoscere il livello di rumore ponderato secondo la curva C, LCeq, ma solo il livello ponderato secondo la curva A, LAeq; questa è l’unica misura quantitativa prevista dal controllo HML, che per il resto si basa sulla valutazione empirica del tipo di rumore presente sul luogo di lavoro ed è quindi meno affidabile.
Il metodo SNR
È il metodo più semplice. Il livello effettivo all’orecchio L’Aeq può essere calcolato sulla base del livello equivalente ponderato C (LCeq) misurato sul luogo di lavoro.
I nostri servizi
A partire dai dati fonometrici si effettuano i calcoli con i valori di protezione del DPA. L’Azienda è coadiuvata nella scelta dei dispositivi di protezione più indicati, anche personalizzati, a seconda dei livelli e delle frequenze delle emissioni sonore a cui il lavoratore è esposto.
Strumentazione utilizzata
- Fonometri in classe 1 con analizzatore in frequenza
- Software di post elaborazione dati fonometro
- Software di calcolo conformità dispositivi di protezione auricolare
Caratterizzazione acustica di impianti e macchinari
La direttiva macchine 2006/42/CE impone che le aziende che producono o forniscono macchine debbano garantire i requisiti minimi di sicurezza.
E’ previsto che siano fornite precise indicazioni riguardanti il rumore aereo prodotto e, in particolare, la rumorosità nel posto di lavoro.
Una delle seguenti indicazioni deve essere riportata sul libretto di uso e manutenzione della macchina esaminata:
- il livello di pressione acustica dell’emissione ponderato A nei posti di lavoro, se supera 70 dB(A); se tale livello non supera 70 dB(A), deve essere indicato;
- il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata C nei posti di lavoro, se supera 63 Pa (130 dB rispetto a 20 μPa);
- il livello di potenza acustica ponderato A emesso dalla macchina, se il livello di pressione acustica dell’emissione ponderato A nei posti di lavoro supera 80 dB(A).
I suddetti valori devono essere quelli misurati effettivamente sulla macchina in questione, o quelli stabiliti sulla base di misurazioni effettuate su una macchina tecnicamente comparabile e rappresentativa della macchina da produrre. Quando si tratta di una macchina di grandissime dimensioni, possono essere indicati livelli di pressione acustica dell’emissione in appositi punti intorno alla macchina.
I nostri servizi
In seguito allestimento del mockup sono effettuate le misurazioni secondo le norme tecniche di riferimento. I dati sono post elaborati e i risultati riportati in un documento tecnico fornito all’azienda.
Strumentazione utilizzata
- Fonometri in classe 1 con analizzatore in frequenza
- Software di post elaborazione dati fonometro
Ottimizzazione acustica di lay-out industriali
Una corretta progettazione acustica del layout di un ambiente di lavoro può influire ad esempio sulla fruibilità degli spazi, sull’esposizione dei lavoratori, piuttosto che sui livelli di inquinamento acustico all’esterno.
I nostri servizi
Tenendo conto delle esigenze produttive, sia per realtà esistenti, sia per nuove aziende, è possibile effettuare uno studio di ottimizzazione acustica del reparto, con l’ausilio di mappature isolivello, software di simulazione acustica degli spazi chiusi e misurazioni in sito per le realtà esistenti che vogliono effettuare delle modifiche.
Strumentazione utilizzata
- Fonometri in classe 1 con analizzatore in frequenza
- Software di post elaborazione dati fonometro
- Software di modellazione tridimensionale per l’acustica degli spazi chiusi
Progetti insonorizzazione di ambienti e impianti industriali
In ambito industriale può essere necessario effettuare interventi di mitigazione acustica al fine di risolvere criticità acustiche ambientali o all’interno degli ambienti di lavoro.
Occorre analizzare tutte le modalità di trasmissione, strutturale e aereo, mediante analisi di vibrazioni e del rumore, progettando infine interventi sulla sorgente stessa, sui processi, o sull’involucro dell’edificio.
I nostri servizi
Il processo parte da una attenta analisi in sito, effettuando misurazioni fonometriche in frequenza e diagnosi mediante sound scanner; la successiva analisi dei dati permette di studiare le soluzioni più idonee.
L’uso di software previsionali, permette di simulare la propagazione delle emissioni con e senza le opere in progetto, verificando presso i ricettori il rispetto dei limiti.
L’assistenza tecnica in cantiere alla direzione lavori o all’esecutore è un ulteriore strumento offerto, utile al raggiungimento delle performance previste.
La società può operare in realtà esistenti, approntando progetti di correzione acustica degli ambienti o di bonifica, sia strutturale, sia impiantistica, mirati a sanare situazioni a rischio per i lavoratori o per l’ambiente esterno.
Sono effettuate simulazioni acustiche tridimensionali sia interne, sia esterne, a seconda dei casi.
Sono forniti capitolati tecnici di dettaglio, che riportano disegni esecutivi, materiali e indicazioni di posa.
L’assistenza tecnica in cantiere alla direzione lavori o all’esecutore è un ulteriore strumento offerto, utile al raggiungimento delle performance previste.
Strumentazione utilizzata
- Software di calcolo isolamento acustico materiali o stratigrafie complesse
- Software di modellazione tridimensionale per l’acustica degli spazi chiusi
- Fonometri in classe 1 con analizzatore in frequenza
- Software di post elaborazione dati fonometro
- Acoustic camera e sound scanner
- Cassa acustica dodecaedrica e generatore di rumore aereo
- Generatori di impulso